Una storia di ideali e sacrificio nella Prima Guerra Mondiale.
Domenico Sola, giovane studente di filosofia calabrese, condivide le idee futuriste e interventiste. Animato da sinceri ideali patriottici, tiene infuocati comizi per l'entrata in guerra dell'Italia. Allo scoppio del conflitto, si arruola volontario come Ufficiale di fanteria e muore eroicamente in battaglia sul fronte del Pasubio nel 1916, durante la feroce Strafexpedition austriaca. La sua è una morte ricercata, un sacrificio per la Patria, che priva l'Italia di una promessa della cultura. In questo libro, attraverso una scrittura agile ed evocativa, rivivono la figura di Sola e le sue scelte, insieme alle grandi battaglie sul fronte trentino che segnarono il primo conflitto mondiale.
Un ritratto toccante di una generazione idealista, che credeva nel riscatto dell'Italia attraverso il sacrificio estremo.